Non è bello, mentre ben organizzato lavori tranquillo ad una
revisione per il 31 dicembre, sentirti battere sulla spalla da una voce che ti
sussurra all'orecchio: "Dovreste fare anche una revisione speciale per il
30 giugno. Scorso.".
Finito di raccogliere le carte che si sono sparse dopo che
hai ribaltato la scrivania, fai un piano di battaglia super-aggressivo. Ti
dipingi di nero sotto gli occhi, come i giocatori di football. Poi però ti
accorgi che nero-tempera su nero-occhiaia non si nota, e allora semplicemente
prendi la cravatta imbevuta di inchiostro rosso e ne fai una fascia per
capelli. Poi prendi in mano il laptop, carichi la penna USB e ti alzi verso
l'ufficio amministrativo mormorando: "E' ora di portar fuori la
spazzatura...".
Nel frattempo, gli impiegati dell'ufficio amministrativo, a
cui è giunta voce che i revisori dovranno rimanere altre due o tre settimane, e
dovranno chiedere altri documenti, molti dei quali probabilmente erano già
stati predisposti l'anno prima ma sono andati persi, si fanno prendere dallo
sconforto più totale. Alcuni ingoiano pillole di cianuro, non prima di aver
avvelenato i pesci dell'acquario affinché non vedano le scene crudeli dai vetri
della vasca. Altri scappano sulle montagne di carta da riciclare, in attesa di
preparare il contrattacco per una guerra di tipo non-convenzionale, fatta di
silenzi, "non lo so" e "ancora qua state?!". Altri,
semplicemente, si arrendono all'evidenza dei fatti, e cercano di fare il
possibile per i colleghi pur rimanendo seduti alla loro postazione.
Ingenuamente, forse, credono che l'invasione durerà poco, e tutto si risolverà
in breve tempo e senza troppe perdite. Ma poi, per tutti, finisce allo stesso
modo: il conflitto è totale, e bisogna venire a patti con la propria
personalità, i cui tratti più celati e terribili emergono in un contesto non
più civile, non più umano. Solo poche tracce rimangono a testimonianza della
crudeltà del destino.
Da una stampa dimenticata nel vassoio della fotocopiatrice:
Prima di tutti, vennero a prendere le fatture e
fui contento perché non le avevo predisposte io.
Poi vennero a prendere le note credito e stetti zitto perché
quel giorno ero in ferie.
Poi vennero a prendere gli estratti conto e fui sollevato
perché pensavo di averla scampata.
Poi vennero a prendere il registro IVA ed io non dissi niente
perché non avevo tempo da perdere.
Un giorno vennero da me e non c'era più nessuno a cui
potessi delegare.
Dan Marinos
Ahahah!! gli stessi dipendenti che ti guardano ammirati mentre con abilità di chirurgo pinzi e spinzi, o - avidi di vendetta - mentre carichi sul vassoio della fotocopiatrice pile di documenti, sperando che ti sia scordato di togliere qualche graffetta di merda che avevano attentamente e subdolamente nascosto
RispondiEliminaMattia