Da un lato del tavolo Claudio e la sua voce da DJ professionista, con quella sicurezza spavalda di giovane consapevole del proprio talento e tuttavia il velo di incertezza come dire: "per i soldi dovrò vendermi a quelli di Radio Kiss Kiss". Accanto a lui la presenza cast-awaytica (così dicono) del Mister, volto coperto dal gigantesco e catodico Mac, cuffiozze alle orecchie e bloc-notes dove segna la durata delle canzoni e tira sicuro le somme per misurare il tempo a disposizione, con la stessa sicurezza amarcord anni '90 di un padre che organizza i lati delle audiocassette da ascoltare in macchina.
Al lato opposto Dan Marinos, autore de L'Economostro ed ospite per una sera di Container, trasmissione di Yradio.it. "Uno che ha un blog e ne parla male e poco!" è l'inconsueta ma quanto mai azzecata descrizione dell'evento secondo gli autori stessi del programma. Ma tant'è, Martedì 26 Aprile alle ore 21.00, per un'oretta circa, potrete godere finalmente non solo dei pensieri, ma anche della voce dell'autore di questo blog (pensieri per altro non necessariamente legati in maniera sensata alle parole verbali, ma che ci vuoi fare, c'è per tutti una prima volta).
Generalmente il "making of" viene sempre pubblicato dopo l'uscita della trasmissione, del film, del album, del calendario. Stavolta no: stavolta scriviamo una bella introduzione, come si fa con i libri d'autore. Si legga pure La coscienza di Zeno, ma senza una degna inquadratura iniziale non si può apprezzare affatto l'opera nè coglierne il messaggio. E allora, cominciamo col dare un numero: 1,3 . E' questo il rapporto "parolacce al minuto" (41 volgarità su 56 minuti audio, sebbene a questi vada tolto il tempo occupato dalle canzoni) che potrete gustare audendo il programma: certo, non sono stati lontanamente raggiunte le soglie record di certi film trash (di cui il buon Claudio è ghiotto) ma sono comunque cifre da capogiro.
Dopodichè viene l'ambientazione: una piccola saletta, il ripostiglio del comune e della biblioteca di Pianengo. Ecco anche spiegato il motivo della porta che non si può aprire, altrimenti scatta l'allarme e arriva la Polizia (o l'uomo nero, non ricordo, devo chiedere). All'interno della stanza, oltre che a due microfoni e tre mentecatti, due dei quali condividendo il cono si puzzavano addosso, v'erano presenti: numero una bottiglia di vino rosso, numero tre bicchieri di carta della Coca-Cola, numero qualche di scatoloni pieni di libri, tra cui numero imbarazzante di volumi e DVD di Scientology regalati alla bilioteca e relegati da questa in un posto dove non facessero male a nessuno.
Infine i contenuti, certamente italiani nonostante la forma americana del talk show radiofonico, rispettando così i canoni di La Rochelle. Italiani in quanto partono sì dagli argomenti passati e presenti del blog ma che introducono il futuro dello stesso secondo un'inquadratura più gossippara, con domande inattese all'autore (ovvero me medesimo immedesimato) circa le sue esperienze di vita vissuta e vivibile. Il tutto contornato da un'azzeccatissima ed enigmatica selezione musicale, da Battiato a George Harrison, dal Teatro degli Orrori a "non mi ricordo, che canzoni ho portato?".
Un evento con l'apostrofo tra "un" ed "evento" insomma. D'altro canto non ci lascia sorpresi, conoscendo le capacità dei due conduttori di Container, il Cla e il Mister, nel campo dell'intrattenimento di massa e di sostanza. Quest'evento può essere la prova della raggiunta maturità del blog, pronto così a riflettori più grandi del lampione della statale dove fin'ora ha giaciuto: per questo motivo verrà data via, in conocomitanza alla trasmissione, ad una campagna pubblicitaria senza limiti, fors'anche con la creazione del gruppo su Facebook.
E se questa volta i dati auditel e dell'Economostro e di Container non schizzano alle stelle attraverso il passaparola di Voi lettori, veniamo a prendervi uno per uno e vi strappiamo le bocche. E a quel punto vedremo!
Dan Marinos
Articolo ri-postato tale e quale per ricordare quel paio di cuffie e quella matita che detta i tempi. Si aggiunga un libro che non si è riusciti a prestare, un concerto a cui non si è andati ed una grande stima.